SCHEDA DI VIAGGIO
E-Bike Ticino Group
email: ebtg.ticino@gmail.com
Questo sito e questi consigli di viaggio sono dedicati agli amanti del semplice e tranquillo "TREKKING E-BIKE" o anche chiamato semplicemente "CICLOTURISMO" niente a che vedere con CICLISMO su strada o MTB, EMTB o DOWNHILL dove si predilige la strada per il primo e i sentieri per gli altri.
Qui sono descritti unicamente tragitti su strade il più possibile NON trafficate, asfaltate o sterrate comunque facili da percorrere con qualsiasi Ebike.
PERCORSO
54 => da 60 a 80km a dipendenza del tragitto scelto: Giro dei 5 laghi. Lago del Demanio (1) - Ceresio golfo di Agno (2) - Lago di Muzzano (3) - Lugano Parco Ciani Lago Ceresio (4) - Lago Origlio (5)
> LIVELLO: 80% asfaltato su ciclopista DT S0 e 20% su strada golenare bordo Vedeggio e Cassarate tratti DT S0 golenare. Parte del luganese su strada trafficata. Prestare attenzione da Muzzano a Lugano e da Lugano a Comano dove sembra si siano dimenticate dei ciclisti e rispettive ciclopiste...
Giro completo con partenza differenziata a dipendenza del tragitto scelto:
Tour 1. da 80km: Bellinzona - Gudo - Cadenazzo - Ceneri - Rivera - Taverne - Manno - Agno - Muzzano - Lugano - Comano - Origlio - Ceneri - Cadenazzo - Giubiasco - Bellinzona
Tour 2. da 80km: Bellinzona - Gudo - Cadenazzo - Ceneri - Rivera - Taverne - Manno - Agno - Muzzano - Lugano - Comano - Origlio - Ceneri - Cadenazzo - Ronchi Cadenazzo - Paiardi - Bellinzona
Tour 3. da 70km: Ceneri - Rivera - Taverne - Manno - Agno - Muzzano - Lugano - Comano - Origlio - Ceneri - Cadenazzo - Bellinzona
Tour 4. da 60km: Ceneri - Rivera - Taverne - Manno - Agno - Muzzano - Lugano - Comano - Origlio - Ceneri - Cadenazzo - Bellinzona
In alternativa abbiamo anche inserito il tracciato GPX che comprende la "strada romana" che da Quartino raggiunge il Monte Ceneri. Altra valida alternativa di tracciato.
Sono 5 le zone dei laghi interessati da questo ottimo giro:
1. Lago del Demanio (Gudo)
2. Lago Ceresio Golfo di Agno
3. Lago di Muzzano
4. Lago Ceresio golfo di Lugano
5. Lago d'Origlio
Il percorso
varia dai 60 agli 80 km a seconda dell’itinerario scelto. È quindi importante
monitorare attentamente la carica della batteria, soprattutto se si dispone di
una sola batteria o di una capacità ridotta (650/700 Wh). Con una batteria da
1200 Wh, non abbiamo avuto problemi: col tragitto "lungo" abbiamo consumato il
60% e siamo rientrati
con il 40% ancora disponibile.
Prendendo in considerazione l'itinerario numero 1 (80km da Bellinzona con
rientro ancora a Bellinzona), probabilmente il più adatto per la giornata, si
parte da Bellinzona seguendo la ciclopista che conduce a Gudo lungo la diga
insommergibile sul lato sinistro del fiume Ticino.
Da qui si arriva a Gudo e si incontra il primo laghetto del Demanio (1). Dopo aver girato intorno al laghetto (prima a DX poi a SX), si raggiunge il punto di osservazione ambientale a Sud del bacino dove vale la pena fare una breve pausa e dare un'occhiatina.
Proseguendo tra ciclopista e alcune stradine di campagna pianeggianti, si arriva a Cadenazzo, per la salita verso il Monte Ceneri scegliendo una delle tre possibilità.
È possibile
seguire la "Strada delle Genti" fino a Robasacco (che abbiamo programmato per il
ritorno), o scegliere per la Strada Romana (sterrata ciottolata) che sale da
Quartino (sconsigliata in autunno
per la presenza di foglie scivolose sui ciottoli) oppure
percorrere la cantonale (Ceneri "vecchio") che ha una ciclopista con linea orizzontale continua per
gran parte della salita (tranne la parte iniziale).
Dalla cima del Monte Ceneri, superato il "curvone degli ufficiali," si svolta a
DX in direzione dell'ex Ristorante delle Alpi e subito a SX, scendendo poi verso
Rivera, nei pressi dello Splash & SPA.
Attraversando la strada cantonale ci si porta sul lato sinistro della valle, dove
la ciclopista attraversa Rivera, Bironico, Mezzovico, Sigirino, Taverne e Manno,
passando su ciclopiste sterrate e stradine tranquille, fino a raggiungere il
Golfo di Agno, lungo il fiume Vedeggio. Una zona davvero suggestiva (vedi foto). Dal Ceneri
ad Agno tutto su ciclopista, con percorsi facili e immersi nella natura (DT S0)
a bordo fiume Vedeggio).
Molto pittoreschi (vedi foto) i tratti che, su ciclopista riservata, conducono
dal Monte Ceneri fino al lago Ceresio, al Golfo di Agno (2).
Salendo per
la "via Piodella", si prosegue su larga ciclopista riservata fino al colle di Collina
d’Oro. In cima, dopo circa duecento metri, si attraversa la ferrovia Lugano-Ponte Tresa per arrivare al Laghetto di Muzzano (3). Successivamente
proseguendo verso fine lago, si
scende verso Lugano, dove il traffico intenso e l'assenza di corsie
preferenziali ciclabili fino al centro, rendono il tragitto piuttosto
pericoloso, soprattutto se si è in compagnia di bambini.
Da Muzzano al centro di Lugano, l’unica strada disponibile è immersa pienamente nel
traffico cittadino, che è molto intenso, pericoloso ed esente da minime
ciclopiste dedicate o segnalate... peccato...
Giunti al LAC (Centro Lugano Arte e Cultura), si svolta a sinistra verso il suggestivo Parco Ciani, alla fine del lungolago del Golfo di Lugano (4).
Nel parco, a causa della folla di turisti e bambini, è stato necessario proseguire a piedi per evitare problemi con i pedoni. Arrivati alla foce del Cassarate, si risale lungo il fiume Cassarate su una ciclopista che alterna tratti segnalati ad altri sterrati e scorrevoli (sempre S0), fino a raggiungere la zona della Corner Arena.
Da qui, il percorso diventa il più critico: altro punto dolente delle ciclopiste del luganese: il traffico è molto intenso (addirittura si deve attraversare l'uscita verso la città della galleria Vedeggio-Cassarate, assurdo!
Qui non sono presenti
piste ciclabili o segnali di attenzione per i ciclisti, rendendo il passaggio
molto pericoloso tra semafori e preselezioni per raggiungere Trevano.
Si prosegue verso Trevano, dove al semaforo del centro scolastico professionale si svolta subito a
sinistra per raggiungere Comano, attraversando strade di quartiere su breve
ciclopista a bordo strada.
È quasi ridicolo constatare che la ciclopista a salire è delimitata da una linea tratteggiata larga solo 60 cm, insufficiente persino per il manubrio.
Gli ultimi 50/100 metri prima di Comano sono pedonali/ciclabili, ma l’entrata a "S" molto stretta è tale da rendere necessario sollevare le bici per passare.
Da Comano, su stradine a traffico moderato, si raggiunge infine il laghetto di Origlio.
Sorprendentemente, abbiamo trovato un divieto di accesso per biciclette e
cavalli lungo il sentiero che costeggia il lago, il che ci ha costretti a
proseguire sulla strada principale, rinunciando al suggestivo percorso attorno
al lago
e incontrandolo solo ritornando dalla parte Nord del laghetto...
Attraversato Origlio, si prende una stradina di "campagna" che scende fino a Taverne,
arrivando a circa 50 metri dalla strada cantonale, attraverso un piacevole
territorio senza traffico.
Da Taverne si riprende la ciclopista in direzione del Monte Ceneri, seguendo la cantonale e da lì scendiamo sulla cantonale con ciclopista riservata a linea continua, prenderemo a DX verso Robasacco, dove si sale verso la "Via delle Genti".
Dopo aver raggiunto il parco sottostante la strada, si passa sotto l'autostrada e la ferrovia, un sottopassaggio ciclopedonale dove vale la pena fermarsi per ammirare la cartellonistica proposta, sulla stradina che poi conduce a Cadenazzo.
Da Cadenazzo si prosegue sempre su stradina a traffico assente e ciclopiste, verso Giubiasco, con due itinerari possibili a discrezione di stanchezza:
l primo
risalendo da Cadenazzo attraverso
i Ronchi di Cadenazzo, Sant'Antonino e Paiardi, oppure seguendo il percorso
pianeggiante lungo il lato a bordo montagna, in un dolce saliscendi tra Cadenazzo e
Bellinzona già esplorato più volte nei nostri tragitti, sia l'uno che l'altro
(seguire traccia GPX/GPS).
Un giro affascinante, tanti chilometri e un suggestivo percorso sicuramente da
ricordare.
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ATTENZIONE IMPORTANTE CHI LEGGE ACCETTA CHE:
correzioni e aggiunte sono benvenute! Si declina ogni responsabilità sulle descrizioni, sui percorsi e file gpx... qui presentati solo a titolo informativo!
I percorsi descritti sono stati fatti in periodi diversi e nel tempo potrebbero subire dei cambiamenti. Si raccomanda prundenza e verifica eventualmente prima di
procedere con il vostro giro a vostro completo e totale rischio e pericolo!