SCHEDA DI VIAGGIO
E-Bike Ticino Group
email: ebtg.ticino@gmail.com
Questo sito e questi consigli di viaggio sono dedicati agli amanti del semplice e tranquillo "TREKKING E-BIKE" o anche chiamato semplicemente "CICLOTURISMO" niente a che vedere con CICLISMO su strada o MTB, EMTB o DOWNHILL dove si predilige la strada per il primo e i sentieri per gli altri.
Qui sono descritti unicamente tragitti su strade il più possibile NON trafficate, asfaltate o sterrate comunque facili da percorrere con qualsiasi Ebike.
PERCORSO
44 => 30km: Bellinzona - Giro del Piano - Pista gokart Magadino - Tenero - Monda - Paiardi - Giubiasco - Castello Bellinzona - Daro (A/R)
> LIVELLO: 100% asfaltato DT S0
Itinerario consigliato: anello ciclabile tra Bellinzona,
Magadino, Tenero e ritorno
È disponibile anche come variante parziale del percorso n.351, ma il nostro
tracciato GPX è interamente su ciclopiste e stradine di campagna a traffico
nullo.
La partenza è da Bellinzona. Una volta raggiunta la ciclopista lungo la Golena,
si prosegue in direzione Gudo. Si svolta a destra e, attraversato il ponte (la
ciclopista ufficiale è ancora in fase di completamento), si continua sulla
ciclopista che gira a destra, passa sotto il ponte e si collega alla ciclopista
per Magadino.
Da qui è sufficiente seguire la segnaletica ciclabile fino a raggiungere
l’agriturismo Grotto Pian Marnino, e proseguire poi seguendo il tracciato. È
possibile continuare in direzione Magadino/Tenero, oppure fare una tappa al
Parco della pista Go-Kart di Magadino, come suggerito dal nostro file GPX. Da lì
si riprende la ciclopista che, passando sotto la strada principale, porta fino a
Gordola.
L’itinerario prosegue su strada ciclopedonale, attraversando la passerella tra
Gordola e Tenero, che scavalca il fiume Verzasca. Si entra così nella zona dei
campeggi, per poi continuare fino al Centro Sportivo Nazionale di Tenero.
Riguadagnata la Verzasca, ci si reimmette sulla ciclopista verso l’aeroporto.
Da qui si può attraversare con attenzione la strada cantonale
(molto trafficata), ma molto meglio proseguire oltre il ponte e utilizzare il
comodo sottopasso ciclabile, da dove inizia il suggestivo sentiero golenare che
porta alla zona detta “la Monda”, e poi al Piano di Magadino, lungo stradine
agricole chiuse o scarsamente trafficate.
Arrivati a Sant’Antonino, si attraversa il sottopassaggio della “Tirata di
Cadenazzo” e si prosegue verso la zona dei Paiardi. Da lì si ridiscende verso
Giubiasco, percorrendo la vecchia strada e attraversando la Morobbia tra
Camorino e Giubiasco sullo storico Ponte Vecchio, parte dell’antico tracciato
Bellinzona–Milano (2 giorni) visibile anche nelle nostre immagini.
Costeggiando la zona sottocollinare di Pedevilla/Palasio, si rientra a
Bellinzona. Attraversando il quartiere di Ravecchia, tutte le strade portano
verso l’Ospedale San Giovanni e da lì si imbocca la salita per i Castelli. Una
volta raggiunto il Castello di Sasso Corbaro, consigliamo la breve salita alle
mura panoramiche per la foto ricordo: ne vale davvero la pena. Chi non desidera
salire al castello può svoltare subito a destra.
Una curiosità: poco prima del parcheggio del castello si trova la statua della
Madonna della Neve, da cui si gode una vista straordinaria sul Lago Maggiore.
Scendendo poi in direzione del Grotto dei Pacifici, si arriva a Daro, che porta
infine al centro di Bellinzona, da cui ciascuno può scegliere la direzione
preferita.
Distanza: 30–40 km
Difficoltà: facile (max 15% di pendenza, agevolmente pedalabile
con e-bike)
Il nostro file GPX mostra l’intero affascinante percorso, perfetto per una
domenica pomeriggio all’aria aperta.
ATTENZIONE IMPORTANTE CHI LEGGE ACCETTA CHE:
correzioni e aggiunte sono benvenute! Si declina ogni responsabilità sulle descrizioni, sui percorsi e file gpx... qui presentati solo a titolo informativo!
I percorsi descritti sono stati fatti in periodi diversi e nel tempo potrebbero subire dei cambiamenti. Si raccomanda prudenza e verifica eventualmente prima di
procedere con il vostro giro a vostro completo e totale rischio e pericolo!