SCHEDA DI VIAGGIO

E-Bike Ticino Group

 

email: ebtg.ticino@gmail.com

 

Questo sito e questi consigli di viaggio sono dedicati agli amanti del semplice e tranquillo "TREKKING E-BIKE" o anche chiamato semplicemente "CICLOTURISMO"  niente a che vedere con CICLISMO su strada o MTB, EMTB o DOWNHILL dove si predilige la strada per il primo e i sentieri per gli altri.

Qui sono descritti unicamente tragitti su strade il più possibile NON trafficate, asfaltate o sterrate comunque facili da percorrere con qualsiasi Ebike.

 

PERCORSO

 

29 - Tappa 1-2-3 Gottardo - Airolo > Passo Gottardo > Lago Sella/Alpe Pontino > Valle Canaria > Airolo percorso Nr.065

 

> LIVELLO: 100% asfaltato fino all'Alpe Pontino, difficoltà a seguire DT S0/1 fino all'Alpe Pontino, verso la Val Canaria DT a tratti stretta e ripida da S1 a S2-3

 

 

Ottimo giro ad anello, parte del tracciato percorso Nr.065, meritevole anche per una buona spiegazione.

Alcuni passaggi da tenere in considerazione per un classico e semplice "CICLOTURISTA", comunque percorribile quasi tranquillamente (* vedi nota).

Parcheggiare al "caseificio" di fronte al paese di Airolo, presso i parcheggi "caseificio e funivia Airolo - Pesciüm".

Qui osservare la montagna di fronte sovrastante Airolo dal lato SX al lato DX dove vi sono i ripari valangari:

sarà il giro ad anello che andremo a farle attorno,  prima scendendo verso il paese di Airolo per risalire la vecchia strada per il Passo del Gottardo. Prima verso il Motto Bartola, quindi verso la Tremola e poi verso il  San Gottardo da dove proseguiremo raggiungendo il lago Sella per poi ridiscendere verso il Passo dello Scimfuss (subito dopo la deviazione per il lago Sella).

Si passa per alcuni alpeggi che sovrastano l'abitato di Airolo con una vista fantastica verso le alpi e il fondovalle a strapiombo, nella zona dei ripari valangari, ripari che si vedono dal piano in lontananza.

Sono imponenti e importanti ripari valangari installati e messi in sicurezza dopo la famosa valanga dell'inverno del febbraio 1951, dopo la nevicata con 13m di neve, "fioccati" ad Airolo uno sopra l'altro...

Valanga che procurò danni e dolore per le vittime e che ricoprì mezzo paese.

Dal Gottardo quindi scenderemo verso la val Canaria da dove raggiungeremo nuovamente Airolo.

 

Inizialmente e consigliato a tutti i cicloturisti, da Airolo verso il Gottardo poi all'alpe Pontino attraverso strade asfaltate, facili e falsopiano di carreggiate semi sterrate dal Gottardo, con qualche ripidità ma percorribili a piacere con la nostra Ebike su strada sempre a due carreggiate, DT da S0 a DT sterrato S1 MA SOLO fino a poco prima di Pontino - Alpe Pontino adatta anche ai poco esperti!!

Malgrado il tracciato DT S0/1 asfaltato non impegnativo fino all'alpe Pontino, prestare molta attenzione per l'assenza di parapetto sulla strada a strapiombo sull'abitato di Airolo e col fondo a tratti rovinato...

 

Dopo questa riassuntiva premessa andiamo con ordine:

l'itinerario ha quindi inizio in prossimità del caseificio dove è presente un comodo parcheggio gratuito per l'auto e al rientro c'è la possibilità di acquistare degli ottimi prodotti caseari.

Si raggiunge il sottostante paese di Airolo da dove si risale verso il passo del San Gottardo: "La via delle genti... ".

La prima parte dell'ascesa avviene attraverso strade poderali sempre asfaltate che collegano alcune baite/alpeggi/prati confinanti con l'abitato di Airolo.

Ad un certo punto, percorsi ca. 2-3 km di ascesa e passato il territorio militare del motto Bartola, ci si addentra nella vallata e si incrocia la mitica "Tremola", il più lungo monumento viario della Svizzera.

Il vecchio percorso stradale in pavimentazione a dadi, utilizzato per raggiungere il Passo del San Gottardo è interamente in ciottolato e ancora percorso turisticamente e saltuariamente dalla carrozza trainata da cavalli molte bici e diverse moto.

Sulla Tremola, percorrendo circa 10,2 km di salita costante non molto impegnativa (max 11%),  si raggiungerà il Passo a 2091m coi suoi 24 tornanti della Tremola e i 15 tornanti iniziali da Airolo per raggiungerla.

Il record professionistico della strada da Airolo alla sommità del passo con bici muscolare non assistita è di circa 35 minuti!!!

Noi tranquillamente con le classiche soste d'osservazione e fotografiche, l'abbiamo percorsa in 55minuti!

La si faceva in auto negli anni 1965/1970 quale unica via per oltrepassare il Gottardo e raggiungere la Svizzera interna quando non innevato nel periodo invernale.

Dopo una meritata pausa presso il passo del San Gottardo, le classiche foto sotto il cartello stradale mezzo sotterrato da anni e anni a lato strada e le foto di rito in zona, È possibile fare una breve escursione attorno al caratteristico Lago della Piazza adiacente oppure visitare il museo presso l'ospizio (calcolare almeno 1h con l'ottimo diaporama) e non dimenticare una visita alla chiesa dietro al ristorante.

Si può anche visitare il museo dei fortini del Sasso San Gottardo (minimo 2h), oppure si riprende a pedalare, imboccando la salita su stradina asfaltata che si trova sulla destra subito dopo l'ospizio, in direzione del lago Sella e Passo Scimfuss.

In questa giornata non scelta a caso, sul passo del Gottardo a 2100msm avevamo incredibilmente ed eccezionalmente ben 25 gradi!!!!!

 

Ora si hanno due possibilità quella di prendere direttamente verso l'alpe Pontino andando a destra subito dopo l'ospizio e di nuovo a destra al bivio seguente, oppure subito dopo aver lasciato il Passo del Gottardo, al secondo bivio salire al lago sella per il giro ad anello di rito verso il lago e la sua diga.

Un paio di km in più tra salita e discesa verso e dal lago Sella sempre asfaltato (tranne un breve facile sterrato DT S0 se si fa il giro della diga per scendere dall'altra parte), che valgono sicuramente la pena per qualche foto ricordo con la vostra e-bike a bordo lago Sella.

Ritornati al bivio sottostante, la strada a seguire verso DX è molto panoramica, risulta in leggera salita (eccezion fatta per un breve saliscendi ma di soli 100/200m di dislivello) costeggiando l'Alpe di Sorescia che conduce rapidamente al passo Scimfuss, punto più alto della gita con i suoi 2239m sempre tutto DT S0 asfaltato, fondo un po' rovinato ma tutto tranquillo.

Dopo il passo dello Scimfuss, la strada asfaltata lascia il passo dapprima ad una larga carrareccia gippabile DT S0/1, sterrata, ed inizia a diventare un fondo stradale dissestato DT S1/2, e dopo l'alpe Pontino una tortuosa ed impervia discesa DT/ST S2-3 (* vedi nota).

La strada asfaltata si ferma circa in zona lon lat 46.54404, 8.60483  (CLICK) punto dal quale consiglierei il ritorno ai cicloturisti  (*) e alle Ebike non bi-ammortizzate.

Personalmente se si intende rientrare verso il Gottardo, mi fermerei qui, appena dopo il passo dello Scimfuss per non allontanarsi troppo dal passo del Gottardo ma gustandosi la vista dei ripari valangari che si vedono piccolini dal piano e lo strapiombo sopra Airolo.

 

La discesa da Pontino verso la val Canaria risulta importante in e-bike (*), con alcuni tratti con pendenza importante, che richiede discreto impegno e attenzione a causa del fondo assolutamente irregolare, che conduce al fondovalle della val Canaria, caratterizzato da ampi pascoli prativi.

Questo tracciato DT stretto lo si può fare molto tranquillamente a piedi anche nei tratti ripidi, ma molto lunga.... sono al minimo circa 2 ore a piedi da Pontino alla Canaria fino ad Airolo, mentre accompagnando l'E-bike bisogna mettere in conto quei 100/200m d'obbligo a piedi (*), in discesa in un'oretta almeno a freni tirati (dischi rossi infuocati) mentre in salita e in sella manco a pensarci al cicloturista!

Si toccheranno quindi l'Alpe Pontino prima ed in seguito le baite di Orello, per ridiscendere ad Airolo attraverso la val Canaria tutto sul percorso sterrato descritto, dall'Alpe Pontino ad Airolo, DT a tratti DT stretta ma sempre S2-3, fino alla zona campo di calcio da dove potremo riprendere la normale, sicura ed attesa strada asfaltata verso il centro del paese che, via strada cantonale, ci riporterà al parcheggio del Caseificio per un meritato rinfresco e gli acquisti caseari di rito.

Raggiunto il fondovalle della val Canaria osservare la grande frana sui due versanti a metà vallata, massi incredibili, tanto che la valle se pure con qualche abitazione, risulta ancora in movimento e le baite della zona ora raddrizzate, erano nella totalità piuttosto "oblique".

A metà discesa sulla Canaria si potrebbe prendere a destra per risalire la costa e la frana per scendere poi con un paio di tornanti tra gli alpeggi di Airolo, sopra il paese di Airolo, tratta che non abbiamo fatto essendo marcata come mulattiera tratteggiata lunga e non linea continua sulla carta 1:10000 oltre ad ulteriore dislivello di 100m => CARTA CANTA...  (CLICK MAP) ... quindi abbiamo preso scendendo a SX e costeggiano il fiume verso l'ex campo sportivo di Airolo.

 

 

(* NOTA): ATTENZIONE

IMPORTANTE: da Pontino inizia un saliscendi inizialmente già sterrato e molto sassoso DT S1/2 in falsopiano, poi da MOLTO a MOLTO RIPIDA, oserei dare a questi tratti DT/ST S2-3 impegnativo con una certa ripidità importante nella discesa verso la val Canaria. Diversi tratti impraticabili al cicloturista normalmente in sella. Siamo dovuti scendere accompagnando l'Ebike per un 100/200m in quanto in sella per noi MOLTO PERICOLOSO. Una jeep non sarebbe passata facilmente, un "quad" normalmente nemmeno... a meno di essere "molto professionisti" del fuoristrada, in ogni caso per noi LIVELLI S2-3 e quindi per capaci MTB/DOWNHILL'er, che sicuramente si gusterebbero l'alta e faticosa difficoltà di questo tratto. Tenere sempre presente che da Pontino sono 10km piuttosto ripidi e con un paio di tratti tecnici fatti da noi a spinta.

 

RIPETO: per la discesa da PONTINO al fondovalle verso la val Canaria per raggiungere Airolo, anche se tracciato marcato nel percorso BIKE mi sembra "Nr.065", tenere presente che risulta in alcuni tratti anche DT/ST S3, ma solo per il percorso che da PONTINO raggiunge molto ripidamente il fondo della VAL CANARIA e il tracciato Nr.065 prende anche qualche sentiero...

Quindi se non siete intenzionati o ben "Ebike equipaggiati" (ad esempio bi-ammortizzati) per fare lunghi tratti livelli >S2-3, da Pontino rientrare da dove siete venuti, ritornate da dove inizia lo sterrato dopo il passo Scimfuss e rientrate dallo Scimfuss al Gottardo e di nuovo via Tremola scendete verso Airolo, se proseguite preparatevi a fare tratti a piedi e scendere ripidamente il resto a freni tirati per 10km e alla fine "dischi incandescenti"...!

 

Se avete magari pensato di fare il giro contrario da Airolo>Canaria>Pontino in salita e in sella... dimenticatelo... preparatevi a prendere l'Ebike "in spalla" o a spingerla e a sudare le classiche sette camicie se in più non disponete dell'opzione assistita WALK!

 

Se la conosci la eviti, ma forse almeno conoscerla una volta si potrebbe tentare... ma la seconda volta.... al passo dello Scimfuss il ritorno verso il Gottardo è assicurato!

 

La scelta di proseguire la discesa dovrà essere inoltre obbligatoriamente condita da una bella giornata, nel caso di dover fare diverse parti "a mano", dato che da Pontino al fondo della Canaria ad Airolo sono pur sempre 10km ripidi con molti tratti molto ripidi e strada a tratti molto dissestata (100/200m DT/ST stretta tecnica S2-3), inoltre molto sassosa e sconnessa fino al fondovalle..

 

Non proprio per noi cicloturisti abituati a sterrati DT/ST S0 e poco S1.

Ci siamo trovati dentro già sapendo di una certa ripidità ma non pensavamo così tanto... in ogni caso ce l'abbiamo fatta senza grossi problemi... ma che ha pesato più di tutto risulta la ripidità del tratto per 10km a freni tirati e il fondo poco stabile in discesa!

 

Dalle prime case sul fondovalle della val Canaria riparte sempre piuttosto ripida anche se un po' meno, ma con tanti SASSI e purtroppo tanta GHIAIA non pressata che impone una discesa lenta a freni tirati... per evitare di scivolare con la ruota anteriore o posteriore.

 

Accompagnare l'Ebike per tutti i 10km di discesa non si addice assolutamente al tragitto e al nostro CICLOTURISMO dato che a piedi la segnaletica presente in quota indicava un paio di ore di cammino da Pontino!!!

 

Volendo comunque rifare l'esperienza di questa uscita, solo fino al passo dello Scimfuss e subito dopo, prima dello sterrato, rientro da dove siamo arrivati in tutta tranquillità scendendo comunque la Tremola con molta attenzione soprattutto se con i "dadi" umidi o bagnati.

Purtroppo abbiamo constatato che in rete sul web dei siti appropriati e siti web ufficiali e in loco con descrittivi locali, associativi, di tragitto, ecc...  vi è un'assenza ingiustificata di specifiche del tracciato, mancanza che notiamo anche per molti altri tracciati, senza descrizione come sopra e che qui abbiamo elencato... anzi... alcuni la davano come tranquillamente ripida invece noi ci permettiamo specificare e riassumere esattamente che:

- tratta Airolo - Tremola - Gottardo - lago Sella - Passo Scimfuss molto tranquilla anche se con una certa ripidità in salita, DT S0 tutto asfaltato (a dadi la Tremola) e assolutamente da fare

- tratta molto molto molto ripida da Pontino a Canaria ad Airolo malgrado DT ma S2 e soprattutto diversi tratti S2-3

- in salita mi dimentico di farla in sella, da spingere per diversi tratti e molto impegnativa anche con S2-3

- la parte Pontino - Canaria in alcuni tratti molto ripida e nemmeno gippabile, in salita senza modalità "WALK" pensantuccia in alcuni tratti fatti a piedi in discesa.

- tratta Pontino - Canaria - Airolo fondo sterrato DT stretta, sassosa, pietrosa, totalmente disconnessa e parte finale con ghiaia fine con importanti pendenze e pericolosa perché ghiaia non compatta/pressata

- freni tirati per 10km in quanto molto molto molto ripida da Pontino a scendere

- spinto in discesa per 200m

- discesa lentissima e molto ripida

- ecc... ecc... per gli amanti di solo  UP/DW MTB e DOWNHIL da evitare per trekking da cicloturista

- da valutare le condizioni meteo che, visto la durata del tracciato, qui possono camviare repentinamente.

 

Ne è valsa sicuramente la pena soprattutto dopo aver valutato le buone condizioni meteo stabili come pure prendendoci qualche rischio scendendo e comunque accompagnando l'Ebike in discesa su un paio di tratte 100/200m. Tra l'altro a Pontino abbiamo incontrato un ciclista in senso inverso che risaliva dalla Canaria, con normale bike muscolare, modello gravel (rinforzato per sterrato): ci ha detto che SALENDO aveva dovuto fare un paio di km con la bici in spalla!

Noi in discesa, pur scendendo come lumache, abbiamo spinto/accompagnato la bici, comunque senza difficoltà e sempre a freni tirati, solo per circa 200m sulla parte più brutta e impraticabile a qualsiasi mezzo normale... e da Pontino siamo scesi lentamente i 10km in un'oretta sempre a freni tirati, difficile lasciar scorrere se non per un paio di metri alla volta...

 

Comunque un giro ad anello da ricordare positivamente sia per l'incredibile bellezza del panorama e del tragitto, come pure per la difficoltà incontrata nel scendere verso la val Canaria.

 

 

ATTENZIONE IMPORTANTE CHI LEGGE ACCETTA CHE:

correzioni e aggiunte sono benvenute! Si declina ogni responsabilità sulle descrizioni, sui percorsi e file gpx... qui presentati solo a titolo informativo!

I percorsi descritti sono stati fatti in periodi diversi e nel tempo potrebbero subire dei cambiamenti. Si raccomanda prundenza e verifica eventualmente prima di

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