SCHEDA DI VIAGGIO

E-Bike Ticino Group

 

email: ebtg.ticino@gmail.com

 

Questo sito e questi consigli di viaggio sono dedicati agli amanti del semplice e tranquillo "TREKKING E-BIKE" o anche chiamato semplicemente "CICLOTURISMO"  niente a che vedere con CICLISMO su strada o MTB, EMTB o DOWNHILL dove si predilige la strada per il primo e i sentieri per gli altri.

Qui sono descritti unicamente tragitti su strade il più possibile NON trafficate, asfaltate o sterrate comunque facili da percorrere con qualsiasi Ebike.

 

PERCORSO

 

02 => 46km: Bellinzona - Quartino - Giro del Ceneri e giro dei ronchi di Cadenazzo, Camorino, S. Antonino - Giubiasco - Bellinzona

 

> LIVELLO: 85% asfaltato - 15% ciottolato strada romana Ceneri da Quartino un po' ripida ma transitabile in sella  - difficoltà DT S0 e DT S1 per la strada Romana da Quartino

 

Il percorso proposto è un tragitto perfetto per gli amanti del cicloturismo che desiderano affrontare una salita discreta ma del tutto fattibile, con panorami suggestivi e momenti di relax. Si sviluppa da Bellinzona verso la "strada romana" da Quartino al Monte Ceneri, passando per tratti asfaltati e sterrati.

Partenza: Bellinzona
Si parte da Bellinzona, percorrendo strade asfaltate in direzione di Quartino sul Piano di Magadino. Questo tratto è poco trafficato e piacevole, con un unico attraversamento della strada cantonale per raggiungere Quartino tramite la ciclabile "sotto montagna" sulla sponda sinistra del Piano di Magadino.

Salita sulla "strada romana"
Da Quartino inizia la salita verso il Monte Ceneri lungo la storica "strada romana". Questo tratto è caratterizzato da una salita ripida e ciottolata con un dosso centrale. È possibile percorrerla interamente in sella, prestando attenzione in caso di umidità o foglie scivolose. Particolare cura è richiesta nelle ultime due curve a "S", molto ripide: qui conviene adottare una marcia molto corta per mantenere stabilità.

Arrivo al Monte Ceneri
Al termine del ciottolato, si raggiunge un piazzale asfaltato prima della cantonale. Qui si può imboccare un sentiero ciclabile facile e immerso nel bosco, che conduce al monumento della "Piazza Ticino" sulla sommità del Monte Ceneri. In alternativa, è possibile utilizzare la ciclabile asfaltata a lato della cantonale.

Opzioni per il proseguimento
Dal Monte Ceneri si scende verso Robasacco, con tre opzioni tra cui scegliere:

1. Verso la caserma e il museo della radio: Proseguendo verso la caserma, è possibile raggiungere il tornante dal quale parte un sentiero sterrato di 2-3 km che conduce a Robasacco. Questo tratto non è stato verificato di che livello sia, quindi eventuali informazioni al riguardo sarebbero utili.

2. Strada bassa asfaltata: Sempre dirigendosi verso la caserma, si può prendere una strada asfaltata che scende verso la cantonale e conduce a Robasacco, seguendo poi la ciclabile a lato cantonale.

3. Ciclopista riservata in cantonale: Partendo direttamente dalla cantonale in cima al Monte Ceneri, si può scendere lungo la ciclopista riservata (linea gialla continua) che costeggia la carreggiata fino a Robasacco. Da qui, è possibile imboccare la strada dei Mulini, che scende sulla destra subito dopo il primo tornante, o, alternativamente, prendere un bivio a sinistra dopo Robasacco per raggiungere la strada dei Mulini passando sotto la ferrovia e visitando anche il sottopasso dell'autostrada con i pannelli informativi sulla "strada del Ceneri"..

Ritorno verso Bellinzona
Proseguendo lungo il tracciato, prevalentemente asfaltato, si attraversano i Ronchi della sponda sinistra del Piano di Magadino. Si affronta il facile saliscendi asfaltato passando per Cadenazzo, risalendo il ponte sul riale di Cadenazzo e dirigendosi verso i monti di Cadenazzo e scendendo verso Sant'Antonino. Qui si risale fino ai Paiardi per poi ridiscende verso Camorino.

Biotopo di Camorino (opzionale)
Se non si è troppo stanchi, si consiglia di salire al Biotopo di Camorino per una pausa rilassante. Qui è possibile fare un giro panoramico lungo il sentiero circolare che abbraccia il biotopo.

Rientro a Bellinzona
Da Camorino, sempre prendendo la "strada sotto montagna", si raggiunge il "ponte Vecchio" che conduce al centro di Giubiasco. Qui si può gustare un ottimo aperitivo nella piazza principale, una delle più belle e ampie del Ticino.

Infine, dalla piazza si prosegue "sotto montagna" lungo via Rompeda e via Fabrizia per tornare a Bellinzona. Lungo via Rompeda, appena lasciata Piazza Grande, si trova un interessante monolite storico (<Bellinzona 20 minuti - Milano 2 giorni>) che racconta la storia della strada romana Bellinzona-Milano.

Conclusione
Escludendo la salita ripida in ciotolato della "strada romana" relativamente impegnativo ma sempre "in sella", il percorso è tranquillo e adatto a tutti, con un mix del 85% di strade asfaltate e 15% di tratti sterrati o ciottolati (strada romana). Grazie alla sua bassa densità di traffico e alla varietà paesaggistica, rappresenta un'ottima scelta per un'escursione cicloturistica piacevole e appagante.

 

 

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